Ieri è stato il centenario della nascita di Gianni Rodari, grande scrittore, poeta, pedagogista italiano. Mi ha sempre colpita e fatta riflettere questo breve stralcio del suo testo Scuola di fantasia: “Rimane la necessità, il dovere, di comunicare loro – ai bambini – non solo il piacere della vita, ma la passione della vita; di educarli non solo a dire la verità ma ad avere passione della verità. Vederli felici non ci può bastare. Dobbiamo vederli appassionati a ciò che fanno, a ciò che dicono, a ciò che vedono”.

Ci sono tanti, tantissimi modi per rendere felici i bambini, direi almeno tanti quanti sono i bambini stessi.
Ma come fare a renderli appassionati? Per questo credo ci sia un’unica strada percorribile: essere noi stessi testimoni di una nostra passione, di un nostro desiderio così forte che riesca a contagiare chi ci sta accanto. E quando si è appassionati, ci si sente felici. La passione è infondo l’accento in “felicità”: senza, non è completa.