Durante l’età evolutiva possono emergere diverse situazioni di disagio, sofferenza psichica e problemi riguardanti lo sviluppo del bambino. Un intervento precoce, che si propone di portare alla luce le principali emozioni, conflitti e bisogni psichici ha, in queste fasi, un elevato potenziale preventivo.
Quando rivolgersi ad un professionista?
Quando il bambino manifesta:
- difficoltà nel gestire le emozioni
- difficoltà di comunicazione
- difficoltà a stabilire relazioni con i compagni
- disturbi del comportamento, a casa o a scuola
- disturbi dell’apprendimento
- disturbi d’ansia
- difficoltà nell’affrontare momenti delicati come la separazione o il lutto
- somatizzazioni
- sofferenze psicologiche secondarie a una malattia fisica o una disabilità
- disturbi dell’alimentazione, del sonno, del controllo degli sfinteri
- disturbi legati a stress o traumi
Come si sviluppa un percorso di supporto psicologico per bambini?
Come primo elemento va segnalato il fatto che il percorso può avviarsi esclusivamente con il consenso di entrambi i genitori. Si prevedono uno o più colloqui con i genitori, senza necessariamente e da subito coinvolgere il bambino. Tali incontri sono indispensabili in quanto sono i genitori stessi i portatori della domanda di aiuto. Durante questo primo tempo del lavoro verranno ripercorse le tappe fondamentali dello sviluppo del bambino, ricostruita la storia che lo precede e approfondita la domanda. Grazie a questo lavoro preliminare, sarà possibile collocare la sofferenza del bambino dentro ad una cornice simbolica che ci permetterà di comprenderla meglio.
Successivamente, nel caso lo si ritenga necessario, si avvierà un secondo tempo del percorso dove il minore sarà coinvolto nella consultazione, da solo o in presenza del genitore.
Nel lavoro psicoanalitico, attraverso le modalità a lui più appropriate (tra cui il gioco ed il disegno, oltre alla parola), il bambino potrà esprimere i suoi pensieri e i suoi sentimenti più profondi. La finalità del trattamento è quella di aiutare i piccoli pazienti a ritrovare la serenità smarrita e a muoversi nel modo con maggiore sicurezza e fiducia.
Durante tutto il percorso lo psicologo incontrerà periodicamente i genitori, per aiutarli a sostenere i cambiamenti del bambino e per seguire insieme a loro l’evoluzione della cura.