Fin dai primi mesi di vita l’attività ludica delle mani, degli sguardi e delle sonorità fa gioire i bambini.
Successivamente, la possibilità di muoversi li accompagna all’incontro con gli oggetti, alla loro manipolazione e alla conoscenza dell’ambiente circostante. ⠀
Tutto ciò ci mostra una prima funzione del gioco: permettere la costruzione di una relazione tra la mente del bambino ed il mondo esterno. ⠀
Ma nell’attività ludica c’è anche una importante componente simbolica: il gioco serve ad “arredare la mente” diceva Jacques Lacan. Ciò significa che esso permette di occupare lo spazio mentale del bambino nei momenti di mancanza e assenza della madre, pacificandolo.
Tale assenza è dunque la condizione affinché il bambino possa giocare, spingendosi verso nuove forme di soddisfazione. ⠀